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nato transalpino, numerosi sono i piaz-
zamenti. Bolle oggi è presidente della
federazione francese, mentre Estrosi
è sindaco di Nizza, deputato in parla-
mento ed ex-ministro.
Nel dettaglio, i risultati della Pernod 250.
1981: 5a nel CampionatoMarche con 11
punti, 11° Espié e 16° Estrosi in quello
piloti.
1982: 4a con 41 punti, 11° Estrosi e 12°
Espié, pole in Svezia e giro veloce in
Germania
1983: 6a con 25 punti, 10° Bolle, 25°
Estrosi. Una vittoria con Bolle in Gran-
Bretagna e giro veloce
1984: 4a con 31 punti, 10° Baldé e 20°
Bolle
1985: 11a con 5 punti, 18° Balde e de-
butto di Onda con la seconda moto in
alcune gare.
Cosa rimane oggi di questa avventu-
ra? Almeno duemoto. Una appartiene
all’Alain Cortot Racing ed è dell’82/83.
L’altra è l’ultima dell’85, ed è stata re-
cuperata dall’appasionato e collezio-
nista Jean Charles Battesti pressoChri-
stian Estrosi. Battesti l’ha restaurata e
resa marciante, e la moto è tornata in
pista affidata al suo pilota originario
Jean-François Baldé, nel 2007 aVarano.
Nel 1984 Estrosi smise di correre in
moto, ma rimase come direttore spor-
tivo; corse quattro gare del Campio-
nato Europeo di F.3 con una Ralt RT3
Toyota del Barron Film Racing spon-
sorizzata Pernod e un 9° posto come
miglior risultato. In seguito Pernod
sponsorizzò François Hesnault nella
sua seconda e ultima stagione in F.1
con Brabham e Renault nel 1985, men-
tre Ricarddivenne sponsor della Ligier
nel 1986.
©ManfredMothesSportfoto
©ManfredMothesSportfoto
©ManfredMothesSportfoto
© JeanCharlesBattesti
A lato Baldé nel 2007.
Sopra Estrosi, Bolle e Baldé nell’84.
In alto in senso antiorario, la Pernod
presentata nel 1981 e in azione con Espié,
Onda nell’85 ed Estrosi nell’82.
Sotto, Estrosi nella Ralt F.3
KERB 1.12