

pernottato all’Allt-Na-Craig House giusto fuori Lochgilphead. Quest’hotel
è ospitato in una incantevole villa vittoriana, una volta di proprietà di uno
spedizioniere locale, con un’ottima vista sul Loch e sulle sule che s’immer-
gono in picchiata a caccia di pesce. L’Allt-Na-Craig offre un’accoglienza
famigliare, con le continue attenzioni dei gestori: Hamish, il marito, che di
professione volava su mongolfiere e Charlotte la moglie-chef. Il giorno se-
guente il fortunale provoca una burrasca,
con conseguente chiusura degli aeroporti
e delle strade. Figuriamoci se noi non bec-
cavamo proprio l’unico periodo di mag-
gio in cui il tempo si rivela inclemente.
Con preoccupazione ci dirigiamo verso
l’imbarcadero di Kennacraig parcheggian-
do la Maserati sulla banchina spruzzata
dai marosi, quando ci viene comunicato
che l’attraversata è annullata a causa delle
condizioni meteo. Mandando a monte tut-
ti i nostri programmi, dato che nei giorni
successivi non ci sarebbero state altre at-
traversate e il dover recuperare tutte le
prenotazioni cancellate da parte della
compagnia nautica, avrebbe protratto ul-
teriormente nel tempo la possibilità di ri-
programmare il viaggio. Abbiamo quindi dovuto rinunciare alla meta a una
tappa dal traguardo, mettendoci comunque d’accordo con Laphroaig per
una data successiva, questa volta però, viaggiando in aereo. Nel tornare
indietro, scattiamo alcune foto della Maserati nel paesaggio scozzese, no-
nostante le pessime condizioni atmosferiche. Dopo aver metabolizzato la
delusione, abbiamo ripianificato la visita alla distilleria Laphroaig. Questa
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G U S T O T O R B A T O
te. Arriviamo al Premier Inn di Carlisle in orario. La catena dei Premier Inns
è stata rinnovata di recente e offre un buon rapporto/qualità prezzo, cena
inclusa. Il servizio è piacevolmente allegro ed efficiente per un hotel eco-
nomico. Durante la notte ha piovuto abbondantemente e le previsioni me-
teo per l’indomani non sono affatto promettenti, ma tant’è, l’ottimismo ri-
mane. La A74 per Glasgow attraverso Annandale e le nebbiose Lowther
Hills è qualche cosa di speciale. Sono un
posto veramente remoto e senza dubbio
non ospitale in inverno, ma siamo a mag-
gio… A ridosso di Glasgow abbiamo se-
guito il vecchio tragitto che passa sopra la
città e poi devia lungo il corso del Clyde e
l’Erksine Bridge. La parte migliore della
Scozia inizia proprio da qui. La strada a
ovest verso Dumbarton diventa veramen-
te interessante, da percorrere ascoltando
il tradizionale motivo scozzese ‘Bonnie
Bonnie Banks o’ Loch Lomond’. Girando a
sinistra a Tarbet, si prende la A83 lungo il
Loch Fyne, che invoglia a fermarsi in uno
dei magnifici ristoranti locali di pesce. Non
avendo tempo per gustare ostriche, pro-
seguiamo per Lochgilphead, dove passe-
remo la notte prima di prendere il traghetto CalMac per l’isola di Islay.
Come il nome stesso dovrebbe far intuire, Lochgilphead è la testa del Loch
Gilp che si tuffa nel Loch Fyne. E’ anche il tratto terminale del canale Crinan
che sfocia nel Sound of Jura proprio a Crinan. Jura è l’isola sopra Islay. Il
canale è stato voluto per creare una piccola scorciatoia tra Glasgow e In-
verness. Per prendere il ferry da Kennacraig a Port Askaig, Islay, abbiamo
KERB 1.15
Testo e foto di Phil Ward/Auto Italia, remixed by Andrea Cittadini