

30
MA S E R A T I D A L
I
l parallelo tra il mondo degli whisky di qualità superiore e quello delle automobili di
altissimo livello ci sta tutto. Specie se si ha la fortuna di poter alternare degustazioni
degli uni a prove delle altre, seppure in momenti ben distinti tra loro, magari dopo cena
quando si sa di non dover più guidare. Poi bisogna anche sapersi accontentare e assa-
porare le piacevolezze della vita in piccole dosi. In occasione del lancio della Maserati
Spyder nel 2002 (il primo modello della nuova gamma destinato agli States), la prova
stampa prevedeva la fine del test a Bologna, con pranzo presso l’Antica Osteria da
Sandro al Navile allora di proprietà di Sandro Montanari e di sua moglie Silvana Cantarelli.
Ebbene Montanari è tuttora uno dei più grossi collezionisti e intenditori di bottiglie di whisky
scozzesi in ambito internazionale. Nel 1861 il bisnonno aprì un’osteria con annesso spaccio di
generi alimentari che Sandro poi decise di trasformare in “cave” di whisky. Una delle più forni-
te in assoluto, una raccolta di 3500 bottiglie fra le più importanti al mondo con pezzi rarissimi,
anche dell’800, che raggiungono quotazioni da capogiro sul mercato del collezionismo, oltre
ad altre bottiglie di pregio e alcune moto. All’epoca Montanari raccontava che esistono più di
seimila etichette e il nesso tra Bologna e il il distillato ambrato è dato dal felsineo Giacomo
Justerini, che sul finire del ‘700 contribuì a far nascere la J&B (Justerini&Brooks) a Londra. Da
alcuni anni i coniugi Montanari si sono ritirati a vita privata e il ristorante è in ottime mani, con-
dotto da Maurizio Finelli e Alessandro Rizzi, già loro collaboratori
(http://www.dasandroalna-
vile.it/). Memori di questi trascorsi, abbiamo programmato di abbinare la visita della distilleria
Laphroaig sull’isola di Islay, con la prova di una Maserati GranTurismo. Un auto da connoisseur
per un whisky da fine conoscitore. Quella che raccontiamo è la storia di un doppio viaggio a
causa del maltempo. Nel definire il percorso scegliamo di andare diritti alla meta verso le We-
stern Isles lungo l’autostrada M6, passando a sinistra di Glasgow. Impossibile fare tutta la tratta
in un solo giorno, anche a causa degli orari del traghetto e alla durata dell’attraversata, 2 ore.
Così decidiamo di prendercela comoda, fermandoci una prima volta al Premier Inn di Carlisle
e poi a Lochgilphead. Viaggiare in GranTurismo, così come su ogni auto del Tridente, vuol dire
viaggiare in prima classe. Le distanze vengono macinate senza accorgersene, con nonchalan-
ce, quasi in segno di superiorità. Fa uno strano effetto sapere di dover stare al volante a lungo
per un viaggio di piacere, o quasi. Guidare è molto più rilassante e il tempo passa velocemen-