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el 1924, più di 90 anni fa, il 26enne Emil Frey aprì
un’officina auto-moto a Zurigo. Nel 1926 incontrò
il fondatore della Jaguar, Sir Williams Lyons, e fir-
mò il primo contratto d’importazione in Svizzera
delle SS Swallow. Allo stesso tempo Frey si dilettava a cor-
rere in moto con diverse marche; vinse il Gran Premio di
Europa a Ginevra, la cronoscalata del Passo Klausen con la
Sunbeam, ma anche a Solitude nel ’28 con una AJS e sidecar
Osborne per Jakob Müller. Negli anni ’50 passò alle auto
guidando Jaguar e Austin in rally e Concorsi di Eleganza.
Un decennio dopo, la gestione del reparto corse passò al
figlio Walter, che cominciò a elaborare Mini Cooper S, e a
correre con Triumph Dolomite e Toyota Celica, vincendo
vari campionati svizzeri. Negli anni ’70 gareggiò in ambito
internazionale con vetture Chevron Sport, F.3 e F.2 a mo-
tore Toyota. Nel 2012 l’Emil Frey Racing è tornato in pista
con Lorenz Frey, preparando una Jaguar XK coupé GT3,
che ha disputato nel 2014 l’intera Blancpain Endurance Se-
ries, avvalendosi delle cure di Mario Illien per lo sviluppo
del motore. Emil Frey A.G. è partner del team Sauber in F.1.
EMIL, WALTER, LORENZ FREY: 90 ANNI A TUTTA VELOCITA’
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KERB 1.15
Il Salone Blu dedicato al 90°, nello showroom Toyota di Safenwil.
I piloti con Mario Illien. Lorenz e Walter Frey, con la Jaguar GT3,
la Chevron-Toyota B34 F.3 del ’77 e la Sunbeam di Emil Frey.