KERB MOTORI N.1-2012 - page 5

re. Di aneddoti da raccontare ne ho tan-
ti: da quello con Denny Hulme, aMauro
Forghieri, oppure legati ai più grandi pi-
loti italiani degli anni ’60 e ’70. Avremo
modo di riviverli insieme, sulle pagine
di KERBMOTORI…
05
E’ UNGRANDE GIORNO: NASCEKERBMOTORI
AMARCORD: PROVE TECNICHEDI EDITORIALE
C
è ancora spazio per una nuova ri-
vista oggi? La risposta è sì, a patto
di avere una propria personalità. In
Francia, Germania, Inghilterra esistono
più riviste che da noi. Magari piccole, di
nicchia, ma vivono senza gonfiare i dati
e senza manie di grandezza. L’impor-
tante è avere qualcosa di originale da
dire. Troppe riviste si copiano tra loro
e vediamo poca verve. Noi siamo pic-
coli, piccolissimi, ma abbiamo un’idea
precisa di cosa vogliamo fare. Kerb in
inglese significa cordolo. KERB MOTORI
vuole raccontare il mondo dell’automo-
bilismo e del motociclismo da un’altra
prospettiva. Quella dell’approccio cul-
turale, privilegiando storie di uomini,
marchi, luoghi, che pochi conoscono. Ci
rivolgiamo a un’élite di appassionati e
offriamo unmix di contenuti legati all’at-
tualità e al passato, al prodotto e alle
competizioni. Abbiamo un pubblico di
intenditori, che magari ne sa anche più
di noi. Ad essi magari si aggiungerà an-
I
l 5 dicembre 1989 accompagnai mia
figlia al concerto di Jovanotti al Pa-
latrussardi. Si avvicinò Piero Chiam-
bretti che stava intervistando il pub-
blico, e mi chiese se fossi il direttore
di Panorama: io risposi che ero quello
di Autosprint. Da lì iniziò un momento
magico per me. Chiambretti nei giorni
seguenti mi fece cercare tramite “Chi
l’ha visto”. Mi trovò grazie a un paren-
te e venne con una troupe all’ufficio
postale del quale ero vice-direttore
per convincermi ad iniziare la carriera
in TV. Mi mise sotto contratto e creò il
personaggio di Sciampi: giubbotto ver-
de con maniche bianche stile college
USA, grande cappello in pelle bianco e
nero, scarpe stringate bicolore bianche
e nere. Raggiunsi l’apoteosi incidendo
il 45 giri “Il ribelle”, presentato in occa-
PERIODICO DI CULTURA MOTORISTICA. IL MONDO DELLE QUATTRO E DELLE DUE RUOTE VISTO DA UN’ALTRA PROSPETTIVA
APPASSIONATO DI MOTORI, IO DOMENICO SANTONASTASO, DEVO LA MIA FAMA A PIERO CHIAMBRETTI
TERZA PAGINA
che qualche giovane, che ora conosce
solo F.1 e MotoGP: scoprirà che invece
c’èmolto di più. Gli scenari delle nostre
prove sono itinerari particolari, che il let-
tore può prendere come spunto per un
lungo viaggio, una vacanza, un gita nel
fine settimana. Ogni numero tendenzial-
mente sarà monografico, con una sezio-
neVintage a tema. Questa uscita è dedi-
cata a Maserati, mentre lo speciale è un
omaggio alla Francia. KERB MOTORI in
realtà offre due giornali in uno, perché
contiene CAFE’ BIKES dedicato alle due
ruote - quelle per intenditori - nobilitato
dalla firma di Alan Cathcart, il giornalista
numero uno nel settore. Un altro mae-
stro come Roberto Carrer, firma invece
diversi servizi fotografici per KERB MO-
TORI, del quale sarà una colonna por-
tante. Abbiamo tanti altri collaboratori
preziosi e li scoprirete cammin facendo
nella rubrica Poker d’Assi. KERB MOTO-
RI nasce bimestrale con l’obiettivo di di-
ventare mensile. Siamo essenziali e pra-
tici, testi corti ma densi di informazioni,
carta ecologica leggera, perché il nosto
giornale dev’essere vissuto, piegato,
messo in tasca prima di essere conser-
vato in libreria in un faldone. Come tro-
varci sempre? Abbonandosi alla rivista
cartacea o alla versione on-line e pdf.
La rivista è diffusa anche in edicole se-
lezionate e attraverso una distribuzio-
ne mirata, in accordo con vari partner.
Scriveteci,
,
fateci sapere cosa ne pensate!
sione del Festival di Sanremo 1990, poi
partecipai su RAI 3 a “Prove tecniche di
trasmissione”, “Prove tecniche di Mon-
diale” e “Goodbye cortina” cantando
“Nikita rock” sulla Piazza Rossa a Mo-
sca. Oggi un sogno si avvera, con la
direzione onoraria di KERB MOTORI.
Vi state chiedendo cosa centri io con i
motori? Volete scherzare? Io ho corso
sapete? Sfogliate questo numero e lo
scoprirete. Quando iniziai a lavorare in
posta, l’unica cosa positiva del nuovo
impiego era avere il pomeriggio libero.
Spesso mi recavo a Monza per vedere
lemacchineda corsa. Lamia più grande
passione, prima  ancora di quella per la
musica… La mia categoria preferita? La
F.Monza, quella che si correva anche in
notturna sul circuito Junior e che dava
veramente a tutti la possibilità di corre-
di Sciampi
di Andrea Cittadini
KERB 1.12
Johnny Herbert
1,2,3,4 6,7,8,9,10,11,12,13,14,15,...100
Powered by FlippingBook