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el mondo del motorsport ci sono
gare che dimorano nell’Olimpo de-
gli Dei. La 500 Miglia di Indianapo-
lis, le 24 Ore di Le Mans e Daytona,
la 12 Ore di Sebring, il Nürburgring in quanto
tale; i G.P. di F.1 a Monaco e Monza. Poi c’è il
Grand Prix per eccellenza, a Cadilana di Cor-
te Palasio (Lodi) organizzato dal Club Clay
Regazzoni. Da qualche tempo a questa parte
sul percorso che ruota attorno alla Parrocchia
della Natività della Beata Vergine, come per
Sainte-Dévote a Montecarlo, è una Masera-
ti ufficiale l’auto da battere: quest’anno una
Ghibli bianca, in lizza con Maserati e Ferrari
private, Alfa Romeo e altre marche sportive.
L’asso - con tanto di tuta Trofeo Maserati - è
Giacomo Tansini, Presidente Onorario e fon-
datore del Club assieme al campione ticinese.
Parte al comando, fino a quando un’Alfa Ro-
meo 147 nera entra in pista e allora non ce n’è
per nessuno. Qualcuno giura che ci sia Don
Luigi Avanti, Presidente del Club, alla guida
di quell’auto. D’altro canto con un cognome
simile, non potrebbe far altro che mettere tutti
dietro. Voci provenienti dal piccolo museo at-
tiguo, chiacchiere da paddock, che accoglie
il nuovo bolide del club, una rossa Maserati
425 Biturbo storica. L’auto della riscossa per
nuovi contendenti? Con circa 900 iscritti e so-
stenitori, c’è solo l’imbarazzo della scelta! A
Cadilana il pubblico può salire sul sedile del
passeggero delle supercar per alcuni km su
strada, al fine di raccogliere offerte da devol-
vere per la cura e la ricerca sulla paraplegia:
dal ’94 a oggi, donati ben 720.000 Euro. Per
info e adesioni:
www.clubclayregazzoni.it.AUTO SPORT IVE IN AZ IONE NEL GRAND PRIX DI CADI LANA
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