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KERB 3.13
TOUR IN BORGOGNA
Foto di Arnaud Meunier, MIDI Photographes, Maserati
per poi visitare l’Abbazia di Fontenay con “déjeuner sur l’herbe” così caro a
Edouard Manet, presso la tenuta della casa vinicola Pommard. In serata gran
galà agli Hospices de Beaune e all’Hotel-Dieu in omaggio a Marcello Gan-
dini. Qui è stata svelata la prima Khamsin, n. di telaio AM120.004, la vettura
esposta sullo stand a Torino nel 1972. Riportata nella sua livrea originale color
oro dall’attuale proprietario olandese Wil van Lierop, che ha fatto autografa-
re dal designer la sua creatura (imitato poi da altri partecipanti). Quest’auto
è tornata alla vera tonalità dopo esser stata per trent’anni riverniciata di nero.
L’indomani visita al Château de Savigny les Beaune, con annesso museo di
auto, moto, aeroplani d’epoca e altro ancora. Poi di nuovo al Château de
Gilly, per il Concorso d’Eleganza, parcheggiando nel Jardin à la Française
adornato di sculture. Menzione speciale al primo esemplare riportato a nuo-
va vita, ma premi vinti da Rolf Versen (Germania, AM120.404, nera) per la vet-
tura meglio conservata; Alberto Caprari da Modena (AM120.270, bianca) per
il miglior restauro. Il ˝best of show˝ è stato assegnato a Pascal Maeter, belga
di stanza a Londra (AM120.234, verde scuro). Altri riconoscimenti per Bernard
Guenant, patron di Carrossimo e concessionario Maserati (AM120.016 grigio
canna di fucile, Ladies choice); Harald Steger, tedesco residente in Svizzera
(AM120.232 verde chiaro, Premio del Pubblico). Quello per la maggiore di-
stanza percorsa è andato alla coppia norvegese Marius e Hanne Sorteberg,
che hanno viaggiato per 1900 km per arrivare a Digione (AM120.008, blu scu-
ro, con il lunotto posteriore siglato da Gandini). La loro macchina è la pri-
ma prodotta in serie, dopo l’esemplare prototipale di Torino (la AM120.004),
dato che la n.006 non esiste.Il raduno si conclude l’ultimo giorno facendo
tappa nei ˝vignobles˝ del Chateau de Meursault. Un aneddoto: la Khamsin
telaio n. AM120.124 di colore rosso, è stata originariamente venduta in Francia
da un concessioanrio di nome Ligier. Infatti gli accordi tra Guy Ligier e Ci-
troën, prevedevano che diventasse concessionario a Vichy a partire dal fab-
braio 1975. Purtroppo nel maggio 1975, la Maserati venne ceduta. L’esperien-
za di Ligier come concessionario Maserati durò così solo tre mesi!
(A.Citt)
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