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KERB 3.13
All’incontro con Michele Jauch-Paganet-
ti ha partecipato per KERB anche Mas-
simo Caiazzo, Designer e Color Con-
sultant. Nato a Napoli nel 1966, vive e
lavora a Milano. E ’ Vice Presidente di
IACC International Association of Color
Consultants. Dal 1990 al 2006 ha colla-
borato con l’Atelier Mendini. Dal 2003
insegna Cromatologia
all’Accademia
di Belle Arti di Verona, e tiene corsi a
NABA, Domus Academy, SPD e Accade-
mia di Brera. Il focus del suo lavoro, che
riunisce discipline diverse, è una “nuo-
va percezione del suono e del colore”.
Nella sua attività di Color Consultant
ha sviluppato studi cromatici in setto-
ri come nautica, automotive, trasporto
pubblico, arredo urbano, architettu-
ra d’interni, design industriale, moda,
exhibition design, ideazione di eventi
e performance artistiche. Nel mondo
dell’automobile è stato consulente di
alcuni marchi. Insieme allo Studio Men-
dini dal 2003 al 2005 ha lavorato sul pro-
getto delle combinazioni palette colori
per interni ed esterni della Fiat 500 e
della Lancia Y. Caiazzo ha avuto parole
di apprezzamento per il lavoro di ec-
cellenza svolto dall’Advanced Design.
bassa. Prosegue Paganetti: “Il design au-
tomobilistico è estremamente comples-
so. Oltre all’estetica deve tener conto
della funzionalità delle nuove tecnologie
legate al comfort, alla sicurezza e all’info-
tainment. La sfida più importante per un
designer è trovare soluzioni che soddisfi-
no tutti i requisiti”. I vostri contenuti si tro-
vano in tutti i modelli? Non vi piacerebbe
realizzare anche gli esterni? “Generalmen-
te in ogni nuovo modello. Sviluppiamo
anche progetti legati a concept e show
car, sempre per quanto riguarda gli inter-
ni, ma disegnare gli esterni è più comples-
so e i tempi sono molto più lunghi. Ci sono
periodi in cui lo stile predilige linee rigide,
dure, tese, poi a cicli si passa al morbido,
alle linee curve. Il segreto del successo
è arrivare con la proposta giusta al mo-
mento giusto”. Come F800 Style (la nuova
classe C), F125, Mercedes Style Coupé ...
“La F125 con portiere ad ali di gabbiano è
quella a cui sono più legato perchè è un
concept di ricerca tutto nuovo, con un pas-
saggio di colore in fading tra blu e bianco,
con pelli, seta, alcantara. La F800 contiene
varie idee che Mercedes a breve porterà
sui nuovi modelli. Nella CLA troviamo tan-
ti contenuti del progetto Mercedes Style
Coupé”. Disegnate a mano o lavorate
solo al computer? “Si inizia sempre a di-
segnare a mano. Il digitale è bello, ma bi-
sogna saperlo utilizzare e introdurlo quan-
do è il momento giusto. Una volta che i
disegni sono fatti, si passa alla creazione
dei rendering, che consentono di definire
tutti i dettagli del modello, per far sì che
chi decide, in Germania, abbia un’idea
chiara di come verrà il risultato finale. Una
volta scelto il modello in due dimensioni,
viene realizzato quello in 3D, in scala 1:1,
con il clay, la plastilina; i sedili dei nostri
progetti sono come quelli veri, schiumati
e sellati da professionisti, perché il modo
migliore per capire se un sedile è como-
do, è sedercisi sopra”. Oggi l’abitacolo è
vissuto come “living”, ovvero salotto, ma
anche come studio, dove si trascorre par-
te importante del proprio tempo. Gli inter-
ni devono soddisfare il bisogno di relax,
sicurezza, piacere. Pelle e radica sono da
sempre gli elementi chiave degli interni di
Mercedes-Benz, sinonimo di eleganza e di
qualità superiore. La luce è diventata ele-
mento di design, in grado di stimolare psi-
cologicamente e biologicamente il con-
ducente, contribuendo così alla sicurezza.
E’ in grado di migliorare l’umore, il senso
di benessere e le prestazioni delle perso-
ne. Parlando di interni, ergonomia, colori,
e sicurezza, durante l’incontro, Massimo
Caiazzo faceva notare come sia ancora
aperta la querelle sul nero per i cruscotti,
il colore meno indicato per evitare il “col-
po di sonno”, ma il più usato invece dalla
Case, soprattutto per il fatto di essere il
meno riflettente al sole. Vi occupate anche
di Mercedes-BenzStyle. Ci spiega di cosa
si tratta? “Offriamo il nostro know how in
materia di design anche in altri settori, so-
prattutto nell’ambito dei trasporti, ma non
solo. Il primo motore Daimler è stato mon-
tato su una barca, non su un’automobile.
La stella a tre punte del marchio Mercedes
significa cielo, mare e terra, i tre settori
per cui l’azienda costruiva motori. Ora ab-
biamo progettato l’elicottero Eurocopter
Ec 145 e lo yacht Silver Arrows Marine”.
Quel ramo del Lago di Como che volge
a Mezzogiorno… ora ispira meraviglie.
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