KERB MOTORI N.3-2013 - page 52

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LE DUE AUTO PROTAGONISTE DI UN VIAGGIO LUNGO LA NOSTRA PENISOLA, PASSANDO PER MAGIONE
HIGHLIGHTS - ANTEPRIMA
PEUGEOT 208 GTi : NEL SEGNO DELLA 205 30° ANNO
C
i sonomodelli che hanno fatto la storia dell’automobile.
Una di queste è stata Peugeot 205, che negli anni ’80 e
‘90 ha fatto “correre” gli appassionati di mezza Europa.
Il mito della Peugeot 205, di cui ricorre il trentesimo anniver-
sario, rivive nella nuova 208, la cui gamma si è finalmente ar-
ricchita dell’attesa versioneGTi. Infatti se la 205 ha lasciato il
segno nella storia dei motori, la 208 è destinata a replicarne
sia il successo commerciale che quello nelle competizioni.
Come effettuare questo simbolico passaggio di testimone?
Attraversando l’Italia, da sud a nord, con un’esemplare di
entrambi i modelli: la bianca 205 GTi 1.9 da 130 CV, e la 208
GTi rosso rubino da 200 CV. “Cuore pulsante” della 208 GTi
è il quattro cilindri turbo 1.6 16V THP benzina, con cambio a
sei rapporti ravvicinati, potenza di 200 CV e coppiamassima
di 275 Nm (il prezzo: 21.950 Euro). Si vede che il DNA delle
due auto è il medesimo. Una linea più tondeggiante per la
208, con un’aerodinamica pensata per fendere meglio l’aria
e ridurre i consumi. La 205 è invece più compatta, essenzia-
le, aggressiva. Chiare le sue origini sportive, che le hanno
permesso di vincere due titoli costruttori e due piloti nel
Mondiale Rally. La 208 GTi dispone di un innovativo volante
di dimensioni ridotte e di un quadro strumenti in posizione
rialzata per agevolare chi guida e sfruttaremeglio lo spazio.
Scoprire ledifferenzedell’una edell’altra, con la 208, ricca di
confort, tecnologia, sicurezza, e con la 205 più spartana ma
ugualmentegenerosa nel dare forti emozioni di guida, senza
tutti quegli accessori che oggi rendono semplice anche un
viaggio dal blu del mari del sud all’azzurro dei monti del
nord, in un’atipica estate italiana…Oltre 2.000 km per queste
due automobili, affrontando diverse tipologie di percorso:
dalle strette vie nei centri cittadini, ai tratti autostradali, per
concludere sui tornanti di montagna; ma c’è anche stato un
intermezzo sulla pista di Magione, vicino a Perugia. E qui si
apre il libro dei ricordi, come potete leggere nell’altra pa-
gina. Curve, tornanti, salite e discese. Il terreno d’eccellenza
per esaltare le doti dei motori purosangue Peugeot. E’ su
queste strade che ascolti le voci dei due quattro cilindri. Ne
cerchi le similitudini. Pensi alle corse di una volta e a quelle
di oggi. L’alta densità del traffico autostradale che ci accom-
pagna, con il solito “budello” attorno a Firenze, e i TIR che
non ti mollano mai, l’asfalto infuocato della A1 e i lavori pe-
renni, minano la “mistica” del viaggio, quando, ecco, s’intra-
vedono i profili delle prime guglie dell’arco alpino. Dettagli
nell’abitacolo sottolineano la stessa vocazione e l’evoluzio-
ne della specie: due volanti piccoli, uno multi-funzione, per
controllare la dinamica di marcia e le informazioni fonda-
mentali dell’auto e del viaggio. Con l’ausilio della strumen-
tazione rialzata, per migliorare la visibilità, e del touchscreen
da sette pollici. I dettagli rosso rubino per gli interni impre-
ziosiscono la 208GTi. L’altro sterzo, piccolo pure lui. Sempre
tre razze, sportivo, per far percepire il temperamento che
la 205 GTi è ancora capace di offrire. Sottolineato da indi-
catori essenziali, strumenti circolari vintage. Nella 208 l’aria
condizionata fa il suo lavoro. Sulla 205 si abbassano un pelo
entrambi i finestrini, oppure solo quello lato passeggero. Ci
siamo quasi, il rifornimento, il controllo dei livelli, un’occhia-
ta alla sua strumentazione essenziale e a quella iper-tecno-
logica. Ecco le ultime curve, per esaltare lamaneggevolezza
delle due icone francesi. Caratterizzate da un’unica firma,
sempre sul montante posteriore. Giù il sipario!
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